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Partito della Rinascita+1
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Il Mo.I.Ge. (Movimento Italiano Genitori) è un libero movimento ispirato dai "valori" della chiesa che interviene deliberatamente su film, cartoni animati e trasmissioni televisive con l'unico scopo di censurare ogni cosa "non conforme al buon costume" essi temono appaia sul piccolo schermo. Gli esaltati fanno ciò in nome della "salvaguardia della salute dei ggiovani", ma esercitano il loro potere in modo sbagliato e irrazionale.
Che qualcuno si imponga, e limiti la libertà altrui è grottesco, probabilmente è la difesa di chi non è adeguato al confronto. Se il MOIGE volesse davvero il bene dei propri figli non agirebbe con la censura ma con il dialogo, per poter crescere con senso critico, quindi capacità di distinguere, si deve osservare tutto in piena libertà e reagire secondo coscienza. Chi vuole vivere nell'ovatta con la sola luce non può crescere normalmente, distorce la percezione delle cose, cresce nell'ipocrisia, è a disagio alla prima ombra che gli si para davanti, diventa un risultato alquanto pericoloso per la stessa evoluzione di un essere umano.
Presunto fatto che questa associazione si muove per innato sentimento di indignazione verso violenza, sessualità, cinismo e qualsiasi cosa potrebbe traviare la mente dei giovani bambini italiani, sembra ridicolo che invece di invitare i genitori a SPEGNERE LA TV, siano fautori di lotte a spada tratta per cambiare quest'ultima a loro piacimento.
Indi per cui questa proposta di legge vuole andare contro questa manipolazione mediatica che si nasconde dietro il facile spettro dell' "educazione infantile", quando se fosse gente con più coerenza del mondo in cui vivono, avrebbero altri scopi per l'educazione, come il vivo consiglio di utilizzare forme differenti dalla televisione come intrattenimento, quando il comportamento è tale che sembra quasi un'OBBLIGO guardarla, cercando di fare applicare uno SPROPORZIONATO NUMERO di INSENSATE censure a film e serie animate, lamentandosi di una brutta regolamentazione per le classi di film al cinema (quando basterebbe che un genitore legga la trama del film, o si documenti un minimo per portare il proprio figlio MINORENNE E DIPENDENTE DA LORO ad un altro spettacolo, adatto maggiormente al bambino in questione).
Troviamo infine inammissibile vedere cartoni animati tagliati di 5 e più minuti e poi vedere un tg come Studio Aperto, fare 1 minuto di notizie cruente e strappalacrime e poi passare alle donne con immagini di calendari viste e riviste milioni di volte ad un orario in cui tutte le persone di qualsiasi età possono essere davanti alla tv.
La proposta in sintesi è contro l'esistenza di associazioni che promuovano la censura. Non contro il Moige stesso. Il Moige potrà continuare ad esistere ma non avrà più potere decisionale riguardo alla censura. Potrà invece continuare ad informare e consigliare ai suoi associati quali programmi impedire per la visione dei loro figli.
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Abolizione censura del MOIGE |
