La Vera Faccia di Beppe Grillo

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  1. Partito della Rinascita
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    Questo articolo è solo uno spunto per riflettere.
    Io stimo Beppe Grillo per il lavoro svolto, ma ho deciso di analizzare se tutte queste azioni hanno un fine secondario oppure no. Giudicate voi quello che leggerete.


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    "Perché non ti presenti tu, alle prossime elezioni?" dice la canzone "Ho un Grillo per la testa" che il cantante Leo Pari ha dedicato al famoso comico genovese.

    Perché Beppe Grillo non si è candidato in Parlamento?
    "Beh semplice, lui non è interessato ad arricchirsi, lui vuole solo che le cose vadano per il verso giusto." potrebbero rispondere i grillini.

    Sappiate che questa è una colossale stronzata.
    Volete sapere qual i veri motivi per cui Beppe Grillo non si è candidato in parlamento?
    Sono due, e ve li dico subito.

    Il primo è: La Credibilità.
    Non candidarsi in Parlamento, dopo tutto il lavoro che ha fatto, è un grandissimo gesto di disinteresse.
    "Guarda, lui non si candida. E' solo il portavoce. Blablabla."


    Il secondo è: Non può.
    Esatto. Beppe Grillo semplicemente non può candidarsi. E a vietarlo è proprio il codice di condotta del suo partito.
    Il Movimento 5 Stelle richiede che i candidati siano lindi e puri, ovvero non devono aver subito condanne in via definitiva.
    Forse non tutti sapete che Beppe Grillo nel 1985 è stato condannato per omicidio colposo e questo lo esonera completamente dalla possibilità di candidarsi.

    Ma poi… se davvero non gli interessava essere un parlamentare, com'è che nel 2009 tentò di candidarsi alle primarie del PD il quale lo respinse clamorosamente?


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    Nel 2003 si avvalse del condono fiscale promosso dal Governo Berlusconi e più volte da lui criticato in quanto premiava gli evasori. (fonte)



    Perché Beppe Grillo ha fondato il Movimento 5 Stelle?
    Dobbiamo scavare un po' di anni addietro, quando Beppe Grillo era ancora un semplice comico attivista
    dell'anti-politica e minimamente interessato a far politica.
    Personalmente mi sono sempre chiesto perché uno come lui, che diceva cose giuste e sapeva tutte quelle cose,
    e che aveva un'enorme massa di seguaci non avesse ancora fondato un Partito per scacciare tutti questi
    politici che criticava tanto.
    Mi chiedevo perché.

    E a quanto pare non ero l'unico a chiedermelo, tant'è che molti suoi sostenitori iniziarono a stufarsi di questa sua "pigrizia" del tanto atteso scendere in politica e decisero di creare dei movimenti a suo nome basati sulle sue idee.
    Avevano pensato "mah, forse lui non ci ha ancora pensato, lo faccio io per lui".

    Così iniziarono a nascere Movimenti su Movimenti in onore a Beppe Grillo come: <<lista del Grillo - No euro>> , <<lista del Grillo Parlante>>, <<grillo Presidente>> (Rinascita della Montagna), <<amici di Beppe Grillo>>, ecc…


    Uno dei tanti esempi...



    Ora arriviamo ad oggi.
    Proviamo ad immaginare per un momento che Beppe Grillo non sia più la persona onesta che ci siamo sempre immaginati.
    Proviamo a pensare che sia manovrato da qualcuno sopra di lui, tipo la Casaleggio associati.
    Proviamo a pensare che, come spesso sostiene il giornalista Paolo Barnard, potrebbe essere un gatekeeper.

    Per chi non lo sapesse i gatekeeper sono i contestatori del sistema che vengono integrati dal sistema stesso in funzione di valvole di sfogo, fornendo al popolo un gigantesco alibi di auto-assoluzione, ovvero portandoli a dire "il problema non siamo noi, noi scendiamo in piazza per il V-day, noi siamo quelli puliti, noi non c'entriamo niente, è tutta colpa della casta, dei politici, di quelli che non stanno con noi.
    I gatekeeper forniscono il popolo questo strumento di auto-assoluzione per cui le cose alla fine rimangono assolutamente identiche. Sgonfiano la pressione accumulata sul popolo come le valvoline dei boiler che quando la pressione raggiunge il livello di guardia si aprono e fanno uscire la pressione. La loro funzione sociale è questa. Scendiamo tutti in piazza, facciamo manifestazioni, falò, casino, la pressione si sgonfia
    tutta la tensione derivata dalle ingiustizie si sgonfia, per qualche minuto e per qualche giorno, e poi il lunedì tutto torna ad essere come prima.
    I gatekeeper hanno quindi il compito di far sgonfiare la pressione e mantenere il sistema vivo, perché se non ci sono i vari Grillo, Travaglio, ecc il sistema salta… e allora saltano anche i padroni del sistema mentre con questo meccanismo la pressione si abbassa e tutto fila liscio.


    Secondo il mio modesto parere se così fosse, se Beppe Grillo è davvero un gatekeeper, iniziò a temere che tutti questi piccoli movimenti potessero sfuggirgli di mano, magari alleandosi tra di loro, e ottenere davvero un ampio successo e consenso della popolazione, agendo quindi così contro i suoi interessi.

    E per poter evitare ciò, c'era solo una cosa che poteva fare. Prendere le redini del carro nelle sue mani.

    In un certo senso quindi, si è trovato costretto a creare un Movimento, un po' come per dire:
    Smettetela di ribellarvi, ora ci penso io.

    E ditemi voi, una persona che agisce così non è un gatekeeper?
    Lo è, solo che prima si limitava alle parole, ora lo fa nei fatti.


    Se però prendessimo per un'attimo l'ipotesi che non sia un gatekeeper, mi chiedo, perché ha aspettato così tanto, ma così tanto, prima di fare un Partito politico? Perché non l'ha fatto molto prima? Perché ha aspettato fino ad oggi?
    Ora, a chi mi dice che il Movimento 5 stelle non è un partito politico, rispondo: ma stiamo scherzando?
    A me non mi importa se a destra e sinistra scrivono ovunque di non essere un partito, ragazzi aprite gli occhi e diciamo una buona volta le cose come stanno. Il Movimento 5 Stelle è un partito politico.
    Se non sapete la differenza tra partito e movimento quello è un vostro problema.
    Ma ve la spiego in un secondo: il partito si colloca sul terreno della politica, cioè del potere, i movimenti invece su quello del raggiungimento di obiettivi parziali.
    Oltre a questo ci sono altre differenze come che il Partito ha un organizzazione ufficiale mentre il movimento è più libera spontanea dinamica, ma se andiamo indietro nel tempo anche Forza Italia era un movimento, e questo serve solo a dare una fintissima parvenza di maggiore democraticità interna e soprattutto di distanza dall'attuale politica italiana dominata dai partiti.
    Poi ti dicono che lì nessuno da gli ordini, e nemmeno Beppe Grillo.
    Ragazzi, sappiate che IN QUALSIASI LUOGO O GRUPPO c'è qualcuno che da ordini.
    E' così da sempre e Ovunque, dalla famiglia al partito politico.
    Chi non è ancora soddisfatto lo invito infine a leggersi un dizionario.


    Dire che non è un Partito politico quando fa tutte le cose che fa un Partito politico è quindi solo una forma di ipocrisia, populismo e demagogia della serie "io sono diverso dagli altri".
    Sveglia.
    Per quanto mi riguarda, noi giovani fondatori del Partito della Rinascita abbiamo scelto il termine "Partito" e non "Movimento" proprio per essere sinceri fin da subito con i nostri elettori.
    Che poi noi non abbiamo niente a che fare con i partiti di vecchio stampo, ma che rappresentiamo una nuova idea di partito, estremamente democratico, onesto e legale quello è un altro discorso.
    Ma potevamo chiamarci Movimento e la gente quando avrebbe visto il nostro nome avrebbe torto meno il naso.
    Perché, ammettiamolo, al giorno d'oggi la parola "Partito" sta ottenendo sempre di più una connotazione negativa, quindi è un rischio sempre maggiore.
    Noi abbiamo deciso di rischiare e darci la zappa sui piedi, ma almeno siamo sinceri.

    In ogni caso torniamo a Grillo.


    Cosa è successo alla fondazione del M5S?
    Al primo meetup dei fondatori del movimento verteva sull'argomento sul se fare un partito o un associazione per incentivare il merchandising di grillo (spettacoli etc..).



    In ogni caso penso che, al di là di Grillo, il Movimento 5 Stelle sia uno dei migliori Partiti in Italia, perché al di là dell'incompetenza dei suoi esponenti, la democrazia interna basata sul Liquid Feedback sembra la migliore risposta democratica che ci sia in giro al momento.

    Ovviamente anche il Partito della Rinascita ce l'ha, ma noi non ci caga nessuno.

    Quello che voglio dire che è l'obbligazione che ha portato Beppe Grillo a mettere il LQ (che ricordiamo ha messo solo in seguito a numerose pressioni da parte dei grillini, che stavano per creare una frattura interna) porterà inevitabilmente ad una presa di potere nettamente democratico (quasi anarchico) e quindi Grillo e Casaleggio Associati perderanno completamente le redini del carro perché la cosa sarà diventata troppo grande anche per loro.

    Oppure no?






    Concludo dicendo che queste sono solo mie personali supposizioni, che non intendo diffamare nessuno e che tutte queste sono solo probabilmente paranoie assolutamente lontane dalla realtà di un giovane ventenne complottista e disoccupato.
    Se qualcuno riesca a portarmi dimostrazioni evidenti di falle nella mia "teoria" sono ben lieto di analizzarle e modificare il contenuo.

    Edited by Partito della Rinascita - 5/2/2013, 19:00
     
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